La punta dell’iceberg

01 ott La punta dell’iceberg

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Essendo un discreto frequentatore dei siti specializzati nella pubblicazione di notizie, news e inserti, non solo in campo giurisprudenziale, mi sono spesso trovato dall’altra parte della barricata, chiedendomi come dovrebbe essere scritto un articolo per cogliere l’attenzione dell’utente e lasciare un piccolo segno, un’informazione, una “punta dell’iceberg” che, conficcandosi nella testa del povero lettore, possa suscitare in lui un interesse, capace, magari, di tornare a “perseguitarlo” nel corso della giornata o della settimana e di invogliarlo a tornare sull’argomento con un poco più di calma in un momento di relax.

In generale, ho notato che la consultazione su siti internet solitamente ha queste peculiarità, almeno per quanto mi riguarda:

  • si tende, tra le decine di articoli che compaiono magari su un lettore di feed, a scegliere quelli con un titolo particolare o accattivante (e per questo spero che qualcuno di Voi abbia notato e stia leggendo il mio):
  • in pochi secondi, se l’articolo ha destato la nostra attenzione, decidiamo di proseguire, viceversa usciamo senza leggere sino alla fine (e, ancora, spero che qualche Lettore sia arrivato fin qui);
  • se l’articolo diventa troppo tecnico, difficilmente siamo in grado di mantenervi l’attenzione sopra.

 

Immagino che tutto ciò avvenga perchè la lettura online è sempre eseguita di fretta, magari in ufficio tra una telefonata e l’altra, e non ha il grado di specializzazione che inconsciamente o meno riserviamo, ancora, a quella cartacea – che difatti è spesso confinata al mattino presto quando ancora la giornata lavorativa non è cominciata del tutto o alla sera (si veda ad esempio questo interessante articolo su EJO http://it.ejo.ch/digitale/su-internet-lettori-solo-per-pochi-minuti).

D’altra parte, la specializzazione nelle odierne professioni ha raggiunto un grado tale per cui al professionista che ci sta davanti spesso non chiediamo più di spiegarci esattamente il retroscena o le peculiarità di una situazione, ma semplicemente di illustrarci il problema a grandi linee e di darci una o più opzioni; le discussioni sui massimi sistemi le riservi agli incontri con i colleghi, perchè noi siamo di fretta.

Ecco, ciò che proverò a fare (e chiederò di fare a chi collaborerà con me) con questa rassegna stampa è proprio questo: stuzzicare i Vostri interessi, la Vostra fantasia, segnalarVi magari anche dei problemi dei quali a mio avviso è meglio essere consci come Imprenditori, Consumatori o Cittadini informati, di modo che una sera, con più calma, Vi venga voglia di approfondire un argomento che non ho la pretesa, in poche righe lette al volo, di poter sviscerare.

 

Di essere, insomma, la punta di un iceberg da esplorare con più calma prima che lo stesso vada sciolto nel caldo e logorante tram-tram della nostra vita moderna.

 

A presto

 

Avv. Domenico Balestra